General rules of pruning
The first rule always pay attention to pruning, a wrong pruning can ruin the plant.
For trees the rule is to cut only complete branches and better on a bifurcation and close to the trunk in order to avoid missing parts.
First we remove the broken or dry branches, then as a rule remove the branches inside for many plants (Lemon and fruit plants) and also the branches that cross or parallel.
Lemons can have a single bloom or multiple blooms and are called 4 seasons. Those who grow lemons with only one flowering usually prune in September / October and in spring, while those who grow lemons four Seasons prune in the fall.
For shrubs and in particular roses, containment prunings are made by making a transverse cut and leaving half a centimeter above the last bud and facing outwards. Roses are usually pruned when they are at rest.
There are two types of long or short pruning and it depends on the strength of the plant, a weak plant is pruned more drastically to strengthen it, a strong rose instead pruned less. Ground cover and landscape roses require minimal pruning, English roses can be pruned leaving a maximum of about 40 cm of branch, botanical roses are normally allowed to develop freely by removing only dry or damaged branches.
For hedges, pruning in general is done with a hedge trimmer and with the help of scissors. The pruning of a hedge, as a rule, is done a couple of times a year after the vegetative restart, but the periods vary according to the species: laurel in May; boxwood in early September; lentage after flowering, ie in late March or early April; otherwise it will not bloom the following year.
Some soft-leaved hedges will require several cuts throughout the year to maintain shape. For trees it is advisable after pruning to put the mastic that gives less stress to the plant and makes sure that the insects do not attack where it was cut.
After pruning with the twigs for many species you can make beautiful cuttings.
I vantaggi di un sistema di irrigazione automatica del giardino sono molti soprattutto nelle aree più colpite dai periodi di siccità, l'irrigazione automatica ci permette di ridurre il consumo di acqua ed eliminare parzialmente o totalmente la necessità di utilizzare l’irrigazione manuale.
L'installazione di un sistema di irrigazione interrato renderà efficiente il tuo giardino, innaffiando tutte le piante e tutte le zone del prato in modo automatico e con l'aiuto della centralina potrai impostare l'orario e i tempi giusti per limitare lo spreco d'acqua. Ti permette con la centralina impostata settimanalmente di poter andare in vacanza tranquillo ci penserà lei a innaffiare. Importante anche per il prato che va innaffiato la mattina presto verso le 5, con un sistema automatico non avremmo problemi di orari.
Vediamo in sintesi cosa ti serve per impianto di irrigazione:
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una centralina, chiamata anche programmatore,
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elettrovalvole, per il prato o giardino.
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tubi cocciolante per orto o siepi
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irrigatori pop-up per prato e giardino.
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gocciolatoi se terrazzo o piante singole
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Gli Irrigatori Pop-up possono essere di due tipi:
Statici con un getto fisso con un angolo fisso di 90°, 180° o 360°. La gittata può essere regolata da 2 a 5 metri.
Irrigatori dinamici con un getto che ruota e con ampiezza regolabile da 30° a 360°. La gittata va da 5 a 12 metri
I tubi che vanno interrati o detti anche tubi di linea, sono disponibili in diverse lunghezze, da 100 a 500 m, e diametri, 16-20-25 mm. Poi ci sono i tubi da 16-20 mm per impianti superficiali o per terrazzi.
Per l'orto o le siepi estiste poi un tubo preforato che distribusce l'acqua a goccioline, molto usato e molto comodo specialmente dove c'e' mancanza di acqua.
I sistemi di irrigazione e la centrralina oltre ad essere collegati al rubinetto dell'acqua o alle tubature idrauliche possono essere a delle taniche e spesso questi tipi sono idonei ai terrazzi privi di rubinetto. Come il modello della Claber 8063 Aqua-Magic System che abbiamo testato e possiamo consigliarlo.
Le centraline automatiche a batterie o collegate direttamente alla corrente ce ne sono tanti tipi e una vasta scelta di opzioni ora quasi tutte sono collegate via applicazione dello smartphone in modo da poterle programmare e controllare la funzionalità. Qui sotto ve ne consigliamo alcune. La centralina può essere analogico o digitale e deve essere scelto in base al numero di linee che si intende realizzare.