Descrizione Croton
Il Croton o Codiaeum variegato appartiene alla vasta famiglia delle Euphorbiaceae. Il genere comprende 14-15 specie adattate a climi temperati. Sono arbusti ornamentali sempreverdi, originari dell'Asia meridionale (in modo particolare della Malesia) e del nord dell'Oceania. Il Croton ha dimensioni piccole o medie ed è principalmente usato come pianta da appartamento, presenta foglie di grandi dimensioni e lunghe anche fino a 30 cm, variegate, di vari e sgargianti colori (giallo, rosso, arancio e rosa). Le foglie possono anche variare per dimensioni e forma, da lobate ad ovali o anche di morfologia allungata. Molto apprezzata per questo suo fogliame decorativo, il Croton presenta nel periodo estivo anche una fioritura caratterizzata da pannocchie arcuate composte da fiori di piccole dimensioni. Gli esemplari adulti possono raggiungere i 90/100 cm di altezza, esistono comunque varietà nane che restano sui 30/40 cm e presentano foglie più piccole. A seconda della specie e dei diversi tipi di coltivazione possono presentare o stelo unico o multiplo. Le foglie sono naturalmente la ragione di tanta fama perchè sulla stessa lamina possono presentare diversi colori (bianco, arancione, giallo, rosso, marrone e quasi nero) distribuiti a macchie o a strisce, solo lungo i margini o solo al centro, lungo le nervature. E' una pianta che non ama la luce diretta del sole, predilige zone molto luminose sì ma poco esposte ai raggi. Sbalzi di temperatura e posizioni ventose sono altamente sconsigliati. Essendo piante tropicali amano climi temperati con temperatura costante e ideale intorno ai 25 gradi. Sotto i 15 il Croton va in sofferenza quindi si raccomanda di portarla in posizione riparata durante la stagione invernale.
Coltivazione
Lo sviluppo ottimale del Croton è legato alla quantità di acqua somministrata, va innaffiato con regolarità evitando però qualsiasi ristagno idrico particolarmente dannoso per questa pianta. E' importante che il terreno sia sempre leggermente umido. Con il clima estivo e tasso di umidità basso è consigliato vaporizzare spesso la chioma ma con acqua demineralizzata, procedura importantissima per la salute della pianta.
Terreno
Il terreno ideale per la coltivazione del Croton deve essere ricco di materia organica e soffice, importantissima la sua capacità drenante. Si consiglia il rinvaso ogni 2/3 anni, possibilmente durante il periodo primaverile, e si effettua quando il panetto è saturo di radici. E' fondamentale l'impiego di terriccio a componente acida.
Concimazione
Il Croton necessita di concimazioni piuttosto frequenti, le formulazioni liquide sono le più indicate e adatte. Va scelto un prodotto equilibrato nei componenti e specifico per piante verdi da appartamento. I soggetti più giovani hanno crescita più rapida con somministrazioni di concime liquido ogni venti giorni, le piante adulte preferiscono concimazioni a cadenza settimanale. Data l'estrema sensibilità delle radici al diretto contatto con l'azoto si consiglia di bagnare prima il substrato, in caso contrario i danni infatti sarebbero molto gravi.
Potature
Le potature vengono effettuate solo in casi estremi di crescita irregolare con fusto inclinato o un eccesso di lunghezza dovuto ad un'esposizione errata alla luce. L'intervento va effettuato a fine inverno con l'eliminazione quasi totale dei fusti, il taglio produrrà la fuoriuscita di un lattice caratteristico e irritante per la pelle. Si consiglia quindi l'utilizzo di guanti durante il processo di potatura. I punti di taglio vanno spolverati con carbone o un po' di cannella, questi due prodotti disinfettano la ferita e favoriscono una più veloce cicatrizzazione.
Malattie
La pianta può presentare infestazioni di cocciniglia e ragnetto rosso: nel primo caso si consiglia l'uso di olio minerale specifico o con insetticidi sistemici per infestazioni più gravi, nel secondo caso è preferibile controllare e prevenire l'infestazione tramite frequenti nebulizzazioni delle foglie.
Riproduzione
Talea
L'unico metodo di riproduzione della pianta, e alla portata anche di chi è inesperto, è la talea. Va effettuata nella seconda metà della primavera, l'apice deve essere lungo 10 cm e le foglie alla base vanno tutte eliminate. Se ne lasciano solo 2 apicali che eventualmente vanno recise a metà per diminuire l'evapotraspirazione della nuova piantina. Si consiglia l'uso di ormoni che stimolano e favoriscono la radicazione, la talea va inserita in un composto di terriccio e sabbia in percentuali uguali. Il tutto va coperto con un sacchetto di plastica trasparente e riposto in ambiente caldo con frequenti nebulizzazioni per mantenere alto il tasso di umidità. Normalmente la radicazione avviene nel giro di qualche settimana, si aspettano i tempi necessari per uno sviluppo ottimale e si trasferisce in vasetti più grandi con terriccio a base acida tipico delle piante adulte.
Ottimo articolo
Molto interessante
Interessante
Io ho una pianta di croton in casa
Mi serve moltissimo, quando le piante, non le conosci bene.
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