Descrizione della Barba di Giove
Si tratta di una bellissima pianta grassa appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, originaria dell' Africa del sud, amatissima e molto apprezzata per l'abbondanza e la bellezza dei suoi fiori. Presenta un apparato radicale molto robusto e sviluppato da cui si sviluppano steli carnosi e coriacei.
In primavera ed estate si riempie di vistose e coloratissime infiorescenze dall'aspetto delicato, molto estetiche e con varie tonalità di rosa. Presenta foglie piccole, di un verde molto tenue e tendente al grigiastro, la forma è minuta e cilindrica, sono anche rivestite di una leggera peluria che conferisce loro una consistenza ruvida e ispida...proprio come una barba.
I fiori, numerosissimi, hanno forma stellata con diametro intorno ai 2-3.5 cm, sono vistosi e si presentano in posizione terminale, molto colorati e di tonalità rosacea. Il portamento è ricadente o tappezzante, indicato per giardini rocciosi oppure per splendide cascate fiorite. Il Drosanthemum hispidum è una pianta perenne, molto resistente, che si adatta bene a condizioni climatiche aride e calde tipiche delle regioni mediterranee e desertiche. La piantina in vaso la trovi anche da noi qui.
Coltivazione
La Barba di Giove ama molto le posizioni soleggiate e per crescere vigorosa e in salute necessita di luce solare diretta e di una buona esposizione. Fioritura e crescita sono vincolate da alcune specifiche cure e piccoli accorgimenti.
E' necessario scegliere per lei una posizione ben esposta e soleggiata con temperature comprese tra 15 e 30 gradi. Le innaffiature vanno eseguite solo quando il terreno è ben asciutto per evitare dannosissimi marciumi radicali.
Trattandosi di piante tropicali mal si adattano agli inverni lunghi, freddi e umidi del nord Italia, si consiglia in queste aree di ricoverarle in casa considerandole come piante di appartamento, o se non possiamo di riparale in serra o coperte con tessuto non tessuto. Nelle regioni a clima più mite (anche in inverno) si possono piantare direttamente in giardino, in vaso e in terreni rocciosi. Essendo anche molto rustiche e di poche pretese possono essere messe a dimora anche nei giardini di case situate in località costiere.
Terreno
Queste splendide piante amano terreni ricchi di sostanza organica, ben drenanti per evitare ristagni, ricchi quindi di perlite e sciolti. Ottimo è il terriccio specifico per piante succulente, mescolato con sabbia grossolana. Importante sempre per le piantine grasse
scegliere dei terricci specifici e di qualità, noi vi consigliamo questo qui.
Le innaffiature vanno eseguite solo quando il substrato è ben asciutto in modo da evitare marciumi radicali. In inverno non va irrigata perché osserva una fase di riposo vegetativo.
Concimazione
Le concimazioni si effettuano nel periodo che precede la fioritura, quindi entro il mese di Aprile. Il fertilizzante più indicato è liquido per piante fiorite da esterno. Va somministrato ogni 15/20 giorni. Successivamente si utilizza prodotto specifico per succulente ogni 2-3 mesi durante la stagione di crescita. Un ottimo concime lo trovi cliccando qui.
Potature
A fine fioritura è consigliata una leggera potatura utile a mantenere la forma della pianta e a stimolare la produzione di nuovi germogli.
Malattie
Resiste molto bene a malattie fungine e agli attacchi dei parassiti. Il suo tallone di Achille sono i marciumi radicali, quindi è molto importante prestare attenzione alle innaffiature e al terriccio durante i rinvasi.
Riproduzione
Seme
Per la propagazione della Barba di Giove da seme, il terriccio idoneo deve essere umido, sabbioso e ben drenante. Il seme va ricoperto da circa un centimetro di terra e la temperatura del semenzaio deve essere intorno ai 21 gradi. Appena nate le piantine e sviluppate le prime foglioline va eseguito un trapianto in un altro contenitore con terriccio misto a sabbia, si raccomanda di mantenere le nuove piantine sempre ad una temperatura ottimale e costante intorno ai 20-21 gradi.
Talea
Il metodo migliore per riprodurle e' sicuramente tramite talee, che si realizzano recidendo uno dei rami fioriti (a fine primavera), il rametto va lasciato asciugare una giornata e poi rinvasato in acqua, appena inizia a radicare lo possiamo spostare nei vasetti con la terra.
Letto tutto complimenti molto interessante 😉
Molto bella ideale x balconi in pieno sole