Descrizione Ficus benjamin
Il ficus benjamin è una delle piante verdi perfette da coltivare a casa e in ufficio ed e' anche una pianta molto resistente . Il "Ficus" è un genere di piante della famiglia delle Moraceae, che comprende oltre 800 specie originarie delle zone equatoriali, tropicali e subtropicali. Questa specie e' molto apprezzata per la bellezza delle foglie, verdi e lucenti ed esistono molte varianti del Ficus, disponibile anche Bonsai (Ficus Retusa).
Il ficus benjamin chiamato anche fico beniamino o ancora bengiamino (Ficus benjamina) è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Moracee e all’interno del suo gruppo comprende specie molto variegate: da alberi a rampicanti, piante sempreverdi e anche piante a foglia caduca.
In natura il ficus può crescere molto e raggiungere fino ai 30 metri di altezza, se coltivata in casa, in vaso, non supera invece i 3-4 metri. In commercio si possono trovare tante varietà di Ficus benjamina, che si differenziano per la tonalità della colorazione delle foglie o per la loro variegatura. Le varietà variegate tollerano di più situazioni di scarsa illuminazione. Se la vuoi acquistare la trovi nel nostro negozio qui
Coltivazione
Il Ficus benjamin e' una pianta di facile coltivazione ed e' perfetta per abbellire i nostri interni. Durante l'inverno si tiene in una zona della casa molto luminosa, ma non sole diretto, per poi riporla in primavera all'esterno in semiombra. Come tutte le piante tropicali non ama stanze riscaldate e asciutte , quindi evitiamo di riporla vicino a fonti di calore, meglio se abbiamo una stanza o una veranda chiusa non riscaldata.
Cominciamo col dire che questa pianta necessita di terreni acidi, quindi al normale terriccio andremmo ad aggiungere una buona percentuale di terriccio per acidofile.
Provenendo da un clima tropicale, la temperatura ideale si aggira dai 18° notturni ai 22° diurni. In alcune zone di Italia e specialmente al sud vive bene anche all'esterno.
Terreno
Terriccio torboso 50%, un 30% di terriccio per acidofile e un 10% di sabbia, 10% humus di lombrico. La pianta soffre molto i ristagni idrici quindi si consiglia di riporre sul fondo del vaso o argilla espansa o cocci di vasi rotti di cotto.
Concimazione
Consigliamo un concime bilanciato, con azoto, fosforo e potassio in parti uguali o quasi. Si consiglia di darlo una volta al mese e meglio se liquido per un pronto assorbimento, questo e' molto buono Concime piante verdi.
Potature
Il Ficus benjamin, in un ambiente particolarmente consono, si sviluppa parecchio in altezza. Attraverso la potatura ne limiti lo sviluppo eccessivo ed inoltre, gli interventi di potatura rinvigoriscono la pianta oltre a conferirli una forma regolare. Per potare correttamente un Ficus benjamin con le forbici ben pulite asporta l'apice del germoglio principale sopra un nodo, ricordati che tutti i ficus producono una sostanza appiccicosa di color latte, quindi al momento del taglio proteggi il pavimento.
Malattie
Le malattie del ficus benjamin non sono frequenti ma può capitare che vengano attaccati da qualche parassita o da qualche malattia fungina. I due fenomeni possono essere strettamente correlati nel caso di attacco di cocciniglie seguito dallo sviluppo di una malattia fungina detta fumaggine.( patina scura sulle foglie colore simile alla fumaggine) Per combattere le cocciniglie useremo il prodotto chiamato Olio bianco e la fumaggine potremo usare il sapone molle. A volte e' colpita da afidi e in questo caso procediamo con olio di Neem o piretro.
Riproduzione
Talea
Il periodo migliore per procedere a fare le talee è la fine del mese di agosto, prelevando la talea da un rametto legnificato di circa 12cm, aggiungere il radicante e interrare.
Margotta:
Il periodo migliore per effettuare la margotta va da Maggio a fine Luglio. L'operazione e' abbastanza semplice si incide su un ramo di almeno 1 anno facendo un piccolo taglietto e si asporta la corteccia, nella parte interessata si mette la polvere radicante poi si avvolge con un foglio di plastica trasparente legandolo con rafia si sopra che sotto formando un salsicciotto prima riempito di torba. Dopo qualche mese vedremo il formarsi delle radici e capiremo quando e' il momento di tagliare il ramo a circa 3 cm sotto il taglio.
Articolo utilissimo
Quando si può travasare il Ficus?
Molto chiaro, grazie !!!!
Grazie, molto interessante
Grazie, articolo utile per il mio nuovo acquisto.