Descrizione dell'ibisco
L'Hybiscus-Ibiscus o comunemente chiamato Ibisco è una pianta fiorita erbacea a portamento arbustivo della famiglia delle Malvaceae e comprende oltre 400 specie, di origine dell'Asia. La pianta e' caratterizzata da fiori meravigliosi di colori sgargianti come il rosa, rosso, giallo, arancione e bianco; di dimensioni considerevoli fino a 6-8 cm di diametro ( Ibiscus gigante anche oltre).
La bellezza di questa pianta è nei suoi grandi e splendidi fiori solitari a forma di campana, di vario colore nei toni del rosa, del bianco e del rosso; che si presentano in un’ampia gamma di colori, accompagnati da foglie da colore verde lucido. In natura, l’ibisco può assumere l’aspetto di un piccolo arbusto o di un alberello. La pianta è a foglia caduca, ovvero perde le foglie durante l’autunno ad eccezione della varietà rosainsensis che sono piante perenni sempreverdi.
Esistono molte specie di ibisco e centinaia di cultivar. Le cultivar di ibisco tropicale sono generalmente ibisco cinese ( Hibiscus rosa-Il più comune) o ibisco hawaiano ( Hibiscus arnottianus ). Le varietà Hardy di ibisco sono sia rose of Sharon ( Hibiscus syriacus ), rosa malva ( Hibiscus moscheutos) e rosa scarlatta malva ( Hibiscus coccineus ). Qui potete acquistare delle piantine di vari colori Ibiscus.
Coltivazione
L’ibisco si può coltivare sia in vaso che in terra ed e' una pianta abbastanza rustica anche se non sopporta temperature troppo base, quindi nelle zone con clima più freddo si consiglia sempre di coprirle di inverno con tessuto non tessuto. Predilige una esposizione luminosa sia al sole che in semi ombra.
Lo sviluppo dei fiori è favorito da temperature tra i 17 e i 28 °C.. L’Ibiscus predilige ambienti caldi e luminosi, è una pianta da esterno che può essere coltivata anche in vaso. Evitate un’esposizione al sole diretto del mezzogiorno, meglio trovare una posizione in giardino riparata dai venti. Per coltivare l’Ibiscus in vaso, è necessario scegliere un contenitore di dimensioni adeguate, assicurandosi che ci sia un buon drenaggio. L’Ibiscus apprezza i rinvasi annuali , con humus e stallatico.
Terreno
Si consigliano terreni abbastanza leggeri composti da terriccio universale e torba con aggiunta di humus di lombrico. Il pH ideale è quello neutro o sub-acido.
Concimazione
La pianta dovrebbe essere concimata da marzo ad ottobre ogni settimana con un concime liquido o granulare. ll concime ideale deve comprendere un buon bilanciamento dei macro elementi come azoto, fosforo e potassio e microelementi come ferro, rame, boro e manganese. Noi vi consigliamo il Gold del il Paese Verde
Potature
Si esegue in primavera. La potatura aiuta a mantenere la forma della pianta e a promuovere la nuova fioritura.
Malattie
Tra gli insetti, quelli maggiormente diffusi su questa pianta sono gli afidi che producono la melata che poi porta anche malattie funghine, per eliminare la presenza degli afidi è necessario intervenire spruzzando un insetticida naturale (olio di neem) o sistemico. Può essere colpita anche da malattie fungine e le più frequenti dell'ibiscus sono le fumaggini e l'oidio, facilmente riscontrabili dalla presenza di macchie biancastre e polverose sulle foglie e sui rami della pianta, facilmente curabili se prese in tempo con funghicidi sistemici come il Duaxo.
Riproduzione
Seme
La semina di fa nel mese di febbraio-marzo. I semi vanno interrati e coperti con un foglio di plastica trasparente per mantenere costante l’umidità mantendo una temperatura di circa 15 gradi.
Talea
La talea di Ibisco si fa tra aprile ed agosto tagliando un rametto legnoso dell'anno precedente di circa 12-15 cm per poi piantarlo in vasetti con torba, terriccio e sabbia. I vasetti vanno posti alla luce ma non al sole diretto.
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