Descrizione pansè
Il genere Viola comprende circa 500 specie, sono diffuse in Africa tropicale e subtropicale, nelle montagne dell'America Latina e in tutto l'emisfero settentrionale a clima temperato. Amano posizioni ombreggiate e si adattano perfettamente agli ambienti boscosi, ai prati, ai ghiaioni e agli acquitrini. Grazie ai loro colori e forme sono piante molto decorative e indicate per creare piacevolissimi e vistosi angoli multicolor nei giardini; inoltre foglie e fiori rendono la pianta molto interessante tutto l'anno anche durante la stagione invernale perché molto resistenti ai rigori invernali. Le varietà in commercio sono ibridi perenni a vita molto breve quindi coltivate principalmente come annuali o al massimo biennali. I fiori presentano colori molto sgargianti e sono di grandi dimensioni, possono variare dal bianco puro fino al nero, non sono profumati, composti da cinque petali con colori diversi al centro ( giallo o nero ). Alcune varietà sono caratterizzate da striature scure che danno al fiore un aspetto molto accattivante; ogni anno comunque vengono create nuove colorazioni molto particolari ed estetiche che si vanno a sommare alle numerosissime già esistenti. La fioritura avviene nei periodi più freschi dell'anno, è possibile infatti vederle fiorire in autunno, in pieno inverno e anche per tutto il periodo primaverile. Grazie a questa loro particolarità creano delle bellissime aiuole colorate proprio nei periodi dell'anno più spogli e meno generosi. Se ti fa piacere abbiamo messo qui un link di panse con vaso.
Coltivazione
Le viole ai nostri climi sono sempreverdi, con foglie verde scuro, ovate e non molto decorative. Le radici sono fibrose o carnose e insieme ai fiori rendono inconfondibile la pianta. Lo stelo fiorale composto da due brattee è incurvato nella parte sommitale, i fiori sono autofertili e producono una gran quantità di semi. Questo tipo di infiorescenza "chiusa" viene definita cleistogama. Le foglie delle violette e dei pansé sono differenti e facilmente distinguibili: le prime cuoriformi mentre le seconde sono ovali. Si tratta di piante rustiche senza necessità specifiche se non un terreno ricco, umido e ben drenante, pieno sole o mezz'ombra a seconda della varietà. Eliminando via via i fiori esauriti si avranno fioriture continue e sempre molto abbondanti. Le viole vanno innaffiate regolarmente ma è necessario aspettare l'asciugatura del terriccio tra un'innaffiatura e l'altra.
Terreno
Si consiglia di usare terreno soffice, ricco, ben drenante da tenere comunque umido e senza ristagni. Il PH ideale deve essere compreso tra 5.4 e 6.2 ( leggermente acido ). Aggiungendo torba come additivo per il terreno si avrà già una leggera acidificazione perfetta per la coltivazione delle viole.
Concimazione
Si consiglia l'uso di concime granulare a lenta cessione specifico per piante fiorite da esterno se coltivate in giardino o liquido se piantumate in vaso. La fertilizzazione deve avvenire da ottobre fino alla primavera e di nuovo, se le piantine sono sopravvisute , a fine estate per stimolare una nuova fioritura autunnale. Consigliamo un ottimo concime de il paese verde questo.
Potature
Per le viole non si può parlare di potatura ma di pulizia della pianta con eliminazione a mano di foglie danneggiate o secche, di fiori esauriti. Durante questa operazione, se si nota una tendenza a cadere lateralmente della pianta, si consiglia anche un rimbocco del terriccio alla base. Per le specie ibride con fiori grandi é importante l'asportazione parziale dei boccioli in maniera che la pianta possa produrre fiori più estetici e ben sviluppati.
Malattie
La viola è purtroppo soggetta a muffa grigia, quindi é fondamentale che le piantine non conservino un grado di umidità troppo alto. E' necessario quindi che siano sempre ben esposte al sole e che abbiano un'ottima circolazione d'aria. Un alto grado di umidità aiuta anche la proliferazione di afidi che possono attaccare la pianta e la indeboliscono succhiandone la linfa vitale. Importante intervenire ai primi segnali con prodotto insetticida specifico. Per gli afidi ed essendo piantine delicate consigliamo prodotti naturali come il sapone di marsiglia della Bioki.
Sebbene siano piante di facile coltivazione possono presentare diverse problematiche. La presenza di macchie marroni sulle foglie è sintomo di una malattia fungina, la antracnosi o macchia fogliare. Si può risolvere rimuovendo ed eliminando le foglie colpite usando una forbice da giardino ( da disinfettare prima e dopo il suo utilizzo ) e trattando la pianta con prodotto antifungino. Altro problema può essere la presenza di fiori e foglie ricadenti, sintomi di eccesso o di carenza d'acqua. Un metodo pratico e molto semplice è quello di controllare con un dito il grado di umidità del terreno e di regolare di conseguenza le innaffiature. Le viole necessitano di spazio in fase di crescita quindi si consiglia, se particolarmente rigogliose, di ripristinare la distanza tra una pianta e l'altra con un trapianto delicato, senza danneggiare le radici e il panetto ( 20 cm sono una distanza opportuna e consigliata ).
Riproduzione
Seme
Le viole si possono coltivare partendo dal seme, il periodo più indicato per la semina é tra giugno e inizi di agosto, per avere poi una splendida fioritura nella primavera successiva. Il processo é semplice e alla portata di tutti, anche di chi é alle prime esperienze: la semina si effettua circa 8/10 settimane prima del trapianto. Le piante di viole più mature hanno un'ottima capacità di resistenza al gelo ma le piantine più giovani e poco sviluppate sono delicate e potrebbero danneggiarsi alla prima brinata. Quindi si consiglia di seminare in estate per permettere alle piantine di sviluppare un buon apparato radicale e fogliare, poi potranno essere trapiantate tranquillamente in autunno. I semini si spargono radi in piccoli vasetti riempiti da terriccio fino a sotto il bordo, al massimo 2/3 a vasetto, con l'accortezza di inumidire il terriccio che li accoglierà. Importantissimo per far germogliare i semini é coprirli completamente, infatti le viole per germogliare necessitano di un ambiente buio, poi si posizionano i vasetti in luogo caldo e si mantengono umidi. Dopo circa 10-14 giorni in condizioni ambientali ottimali nasceranno i primi germogli, a questo punto si devono subito spostare in una finestra soleggiata ( naturalmente serve un periodo di ambientamento di circa due settimane ed esposizione graduale all'ambiente esterno ). Alla comparsa delle prime foglioline si somministra un buon concime liquido per piante fiorite da diluire in acqua e ben bilanciato. Attenzione ai dosaggi per non bruciare le piantine. Appena trascorse le due settimane le viole possono essere messe a dimora in piena terra o nei vasi. Se volete provare da seme vi lasciamo un link di una bustina mista.
Grazie mille mi avete fatto capire benissimo tutto quello che volevo sapere
Ottimo articolo