Potatura alberi da frutta
La potatura degli alberi da frutta è un’operazione abbastanza complessa che non si risolve nel semplice sfoltimento della pianta. Oltre alle varie tecniche dobbiamo rispettare un calendario ( vedi sotto) preciso per ogni tipologia di albero da frutto, oltre ad una corretta strumentazione.
Per iniziare e fare una corretta potatura, dobbiamo imparare la morfologia delle piante da frutta. Nella famiglia delle drupacee sono racchiuse diverse specie come albicocco, pesco, ciliegio, susino, nettarina e mandorlo. Per potare correttamente una pianta fruttifera è indispensabile conoscere le gemme e i rami fruttiferi. Solo in questo modo sarà possibile prevedere dove avverrà la fioritura e conoscere quali sono i rami da eliminare, quali potare e quali lasciare integri.
Le drupacee sono dotate di gemme specializzate, capaci di produrre solo foglie o germogli (gemme a legno) oppure solo il fiore e poi il frutto (gemme a fiore). Su ogni nodo, possono essere singole, oppure possono essere riuniti in gruppi di due (duette), tre (triplette) e anche quadruple). Le duette sono formate da una gemma a legno, più piccola e appuntita, e da una gemma a fiore, più grossa e rotondeggiante, nelle triplette le due gemme laterali sono a fiore mentre la centrale è a legno.
Nei susini Europei le gemme a fiore sono di forma ellissoidale appuntita e nascono prevalentemente su dardi (piccoli rami). Nell’albicocco le gemme a fiore sono presenti nei rami misti in numero variabile per ogni nodo.
I rami, rispetto al tipo di gemme che portano lungo l’asse si distinguono in rami a legno (non fruttiferi), misti (con gemme a legno e gemme a fiore) o a frutto.
Novembre cosa potare? :
Le potature di Novembre riguardano solitamente le piante a foglia caduca, ma soltanto dopo che lo spoglio sia completamente ultimato. In questo periodo possiamo potare melo, pero, albicocco e susino. La potatura degli alberi da frutto a Novembre è un’operazione importante per garantire una buona produzione di frutta. La potatura deve essere eseguita con cura, in modo da non danneggiare l’albero.
Tecniche di potatura alberi da frutto: scopriamole insieme
Una buona potatura deve rispettare sempre la forma naturale della pianta. Questo significa che bisogna cercare individuare le branche principali e lasciarsi guidare da queste durante tutta l’operazione.
I due tipi di potature:
1) potatura secca: viene effettuata durante il riposo vegetativo, in questa occasione si può fare una potatura di formazione che è un intervento praticato nei primi anni di vita della pianta, favorendone una crescita equilibrata; permette inoltre una produzione di rami robusti e una produzione uniformemente distribuita di fiori e frutti.
Per quando riguarda il periodo, viene eseguita durante la stagione invernale (il bimestre migliore è febbraio-marzo) con l’accortezza di evitare il taglio nei giorni in cui si possono verificare gelate perché si potrebbero causare spaccature nei rami potati.
Possiamo inoltre fare una potatura di produzione, di solito effettuata nell’età adulta della pianta e ha come obiettivo il miglioramento della produzione della pianta e ne assicura un corretto equilibrio fra produzione e vegetazione.
2) potatura verde: è la potatura estiva che serve per consentire una maggiore esposizione alla luce del sole di tutti quei fiori che risultano ombreggiati, in modo da assicurare una buona distribuzione dei rami fruttiferi.
La potatura delle piante da frutto è una pratica importante per garantire la loro salute e la produzione di frutta. Effettuare una potatura corretta richiede conoscenze e competenze specifiche, ma con i nostri consigli è possibile ottenere ottimi risultati.
Si inizia sempre osservando attentamente la pianta da frutto nei vari lati. Si procede poi a rimuovere i rami morti, malati o danneggiati, che possono compromettere la salute generale della pianta. Successivamente, concentratevi sui rami che si incrociano o crescono in modo disordinato. Un obiettivo importante è creare una struttura aperta e ben ventilata all'interno della pianta, in modo che il sole e l'aria possano entrare bene. Nel caso delle piante da frutto che portano frutti su rami dell’anno precedente, come il pesco o l’albicocco, è importante evitare di rimuovere i rami che daranno frutto l’anno successivo. Questi rami possono essere identificati per la presenza di gemme o sporgenze che li distinguono dagli altri. Fate tagli puliti ( con strumenti affilati e disinfettati) leggermente inclinati rispetto all’angolo del ramo, per favorire la guarigione e usate sempre il mastice per potature.
Se non siete sicuri delle tecniche di potatura o desiderate ottenere un risultato ottimale, potete sempre rivolgervi ai nostri esperti.
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Potatura piante da frutto: perché farla?
La potatura di alberi da frutto è un’operazione importante per aiutare la pianta a crescere in modo armonico e migliorare la produttività. Grazie alla potatura si può dare all’albero la forma desiderata, si può contenere la crescita e si rende l’albero più forte e meno esposto all’attacco di parassiti e malattie. Il suo scopo fondamentale è ottenere un equilibrio tra la chioma e le radici della pianta tenendo presente una regola: tanta vegetazione penalizza la produzione.
Strumenti utili per la potatura
Vediamo un attimo i principali strumenti che possono essere utili ad agevolare la potatura. Le cesoia per rami sottili ( qui una buona); il seghetto seghetto per i rami più grandi (qui uno buono); lo svettatoio (una cesoia dotata di un ramo telescopico che permette di recidere fino a 3-4 metri di altezza, qui un esempio) molto utile per tutti quei rami situati ad un’altezza non raggiungibile da terra; sega a mano a batteria (qui una buona) e in fine la motosega per rami più grandi. Non dimentichiamoci i guanti da giardino e il mastice cicatrizzante che aiuta a creare una barriera contro i parassiti, che va dato alla base dei rami tagliati.
Calendario potatura alberi da frutto
MESE | ALBERI DA FRUTTO DA POTARE |
Gennaio | potatura melo, pero e kiwi |
Febbraio | potatura albicocco, kiwi, vite, melo, pero e susino |
Marzo | potatura pesca, vite e agrumi |
Aprile | si procede alla potatura dei soli rami danneggiati dal freddo invernale |
Maggio | si potano solo i rami esterni per mantenere la struttura della pianta |
Giugno | è il periodo in cui va fatta la potatura alberi da frutto delle tipologie non trattate precedentemente |
Luglio-Settembre | avviene la potatura post raccolto che serve per eliminare i rami secchi e le parti morte |
Ottobre | non viene eseguita alcuna operazione di potatura |
Novembre-Dicembre | potatura melo, pero, albicocco e susino. |
I vari ti dei Rami
Vi inseriamo uno schema molto utile a capire le varie tipologie di rami, in modo da iniziare a capire come e dove intervenire nel modo corretto.
Ottimi consigli! Cristina
Tutto dettagliato e preciso...ottimo