Descrizione Zamioculcas
Il nome botanico completo di questa bellissima pianta è Zamioculcas zamiifolia, è anche l'unica ad appartenere all'omonimo genere Zamioculcas e alla famiglia delle Araceae. Si tratta di una pianta perenne sempreverde di origine tropicale, più precisamente della Tanzania, ed è annoverata tra le piante definite succulente, cosa che appare strana dato l'aspetto elegante, raffinato e delicato della pianta. Viene definita anche Gemma di Zanzibar per le meravigliose foglie, molto ornamentali ed estremamente lucide. E' costituita da cespi composti da fusti possenti e carnosi, eretti, lungo i quali sono presenti foglie lanceolate di un verde intenso, dall'aspetto di scaglie, estremamente lucide e cerose. La crescita è lenta, nella parte basale tende a produrre molti polloni e, se la pianta viene coltivata in condizioni ottimali, lungo l'arco di quasi tutto l'anno sviluppa anche una serie di infiorescenze spatiche a forma di calla, di colore giallo-marrone. Viene particolarmente utilizzata come pianta d'appartamento perchè facilmente adattabile ad ogni condizione. In natura raggiunge dimensioni importanti, si sviluppa fino a toccare anche i 3 metri di altezza. Misure naturalmente non realizzabili con coltivazione in vaso e in ambiente chiuso come quello di uffici o appartamenti. Ama posizioni luminose ma non esposte a sole diretto, consigliata la mezz'ombra.
Coltivazione
Si tratta di una pianta che ama terreni acidi e subacidi, soffici e ben drenati. Si consiglia una posizione ben illuminata, ma lontana dai raggi diretti del sole che possono portare a scottature e danni alle foglie. All'arrivo dell'autunno e di temperature più basse va ritirata in casa in modo da tenerla al riparo dal freddo a cui è particolarmente sensibile. Posizione ideale a fianco di una finestra e lontano dal calorifero. Le innaffiature devono essere regolari ma non eccessive, i ristagni idrici non sono graditi all'apparato radicale che ama invece un buon drenaggio. Da marzo ad ottobre si può concimare ogni 15/20 giorni con prodotto liquido specifico per piante grasse sciolto nell'acqua di innaffiatura.
Terreno
La Zamioculcas predilige per un ottimo sviluppo un terriccio soffice, leggero e con un PH ideale pari a 6. Il miglior terriccio da utilizzare e raccomandabile per evitare errori è quello per piante grasse, quindi acquistabile tranquillamente in qualsiasi consorzio o vivaio.
Concimazione
Da marzo ad ottobre si consiglia di fornire concime liquido bilanciato e ricco di macro e microelementi, quello per succulente è perfetto, da somministrare ogni 15/20 giorni insieme all'acqua di innaffiatura. La distribuzione va fatta solo in corrispondenza del terriccio superiore per inumidirlo appena, si raccomanda di non irrorare direttamente le radici con immersione del vaso e di avere l'accortezza di non bagnare le foglie, premure che evitano danni da bruciatura.
Potature
Si tratta di una pianta che non necessita di potature, gli unici interventi raccomandati sono quelli di rimozione delle parti danneggiate incidentalmente e di quelle secche. Da eseguire comunque solo se strettamente necessari.
Malattie
E' una pianta molto resistente a malattie e parassiti, ha una struttura vegetale che si adatta a molte condizioni avverse di umidità e temperatura senza subire attacchi fitopatologici o da parte di parassiti. Le eventuali difficoltà di coltivazione sono legate ad errori nella gestione della pianta. Eccessi di umidità del substrato di coltivazione possono portare a marciume radicale ed ad ingiallimento fogliare con irrimediabile perdita di tutta la parte vegetativa. Fenomeno rilevabile anche in caso di aridità del terreno per scarse irrigazioni. Si raccomanda di limitare o proprio evitare l'esposizione diretta ai raggi solari, questo infatti porta ad un importante danneggiamento fogliare con bruciature estese. Lo stesso fenomeno si manifesta anche con un eccesso di concimazioni. Quindi è fondamentale trovare il giusto bilanciamento tra questi elementi e si potranno avere in casa piante di Zamioculcas floride e in salute.
Gli unici insetti che possono infestare la Gemma di Zanzibar sono le cocciniglie a scudetto e daremo un insetticida specifico. I parassiti sono visibili lungo i rami e appaiono come macchie marroni dato che questi insetti sono dotati di scudetto bruno sul dorso e succhiano la linfa vegetale tramite il loro apparato boccale specializzato. Per combatterli è necessario un intervento con antiparassitario specifico e regolare meglio la quantità d'acqua somministrata.
Riproduzione
Divisione dei tuberi
La riproduzione per divisione consiste in un'operazione rischiosa se non fatta con molta attenzione , di solito si fa su piante adulte di almeno 50 cm di altezza, con un sistema di tuberi ben sviluppato e parte fuori terra. Il momento ottimale per la propagazione dei tuberi va da fine aprile a settembre. Un tubero viene sezionato con un coltello affilato in modo tale che su ciascuna delle sue parti ci siano diverse radici e un punto di crescita.
Semi
La procedura per coltivare zamioculcas dai semi è un compito diffile, lungo e laborioso.
I semi vengono trattatio con una soluzione debole di permanganato di potassio, ssiccato, mescolato con sabbia di fiume e seminato in un substrato umido costituito da parti uguali di sabbia e torba. I primi germogli compaiono dopo circa 2 mesi , dopo di che vengono diradati, lasciando i germogli più grandi e appena compaiono 2 foglioline si travasano in vasetti più grandi.
Talea
Le foglie per realizzare una talea di Zamioculcas vanno prelevate nel periodo autunnale e interrate verticalmente in un terriccio composto da torba e sabbia in percentuali uguali. Normalmente la parte aerea si secca completamente ma questo fenomeno è assolutamente normale, quello che permette la nascita di una nuova piantina è la parte interrata. Questa si trasformerà in una radice carnosa che poi in primavera darà vita a nuove rigogliose e bellissime foglie.
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